FOLLOW > WATCH > LISTEN > ENJOY!
enoturismo

Enoturismo: le idee vincenti per diversificare

Un dato positivo è il fatto che il mondo del vino si stia relazionando con un pubblico sempre più vasto che non è fatto solo di esperti, ma soprattutto, negli ultimi anni, di curiosi viaggiatori che non hanno il vino come focus principale, ma che amano passare il proprio tempo libero in mezzo alla natura o visitando luoghi di cultura. Sicuramente apprezzano una buona bottiglia, ma non sono degli intenditori e, per questo, è più complesso raccontare loro il vino e che cosa lo circonda.


Quello che i turisti del vino «per caso» comprano avidamente sono gli intrattenimenti ed è proprio in questa direzione che si devono concentrare gli investimenti per proporre nuove esperienze, nuovi modi di vivere la cantina che siano interessanti, intrattenenti e valorizzati anche da un prezzo medio – alto.

Arrivano dagli States nuovi trend che si stanno diffondendo velocemente e che bisogna tenere in considerazione per offrire esperienze enoturistiche di successo. Vediamo prima un paio di concetti chiave.

Evitare di focalizzarci sul metodo produttivo e sui tecnicismi

Questo forse non piacerà a molti proprietari di cantina, enologo e un po’ geeks (fissati) ma è ora di smetterla di raccontare il processo produttivo. Le visite in cantina sono spesso una copia una dell’altra: spiegazione di pressatura, fermentazione, affinamento, mezz’ore interminabili trascorse davanti alle barriques per la dissertazione sui legni e sulle loro influenze, e poi un assaggio dei vini, anche questi descritto in maniera asettica, con termini tecnici.

Diversificare l’esperienza in cantina


Risulta, ora più che mai, fondamentale essere in grado di differenziarsi, raccontare quello che si fa e spiegare cosa rende unici, cosa distingue dagli altri.
Per farlo è necessario capire la tipologia di pubblico che si avvicina alla cantina, il target dei prodotti e anche il tipo di turismo che frequenta il territorio. Ma non crediate che una volta proposta un’attività di successo la partita sia chiusa! Il successo turistico va riconquistato ogni anno perché tutto si muove e cambia in continuazione.

Alcune idee per esperienze enoturistiche di successo per tipologia di turista:

  1. Il vino green. Il tema della sostenibilità ambientale è il trend più in voga: organizzare un’esperienza in cantina che parta dal racconto della biodiversità in vigna, con caccia agli insetti e alle erbe selvatiche, offrendo magari un piccolo corso di foraging può attirare un pubblico interessato alla natura e di fascia medio alta, disposto a spendere qualcosa in più per un prodotto naturale e genuino.
  2. Il vino è cultura. Per gli appassionati di storia e arte sono da prediligere visite che includano per esempio un tour guidato a piedi delle chiese o dei monumenti del più vicino borgo antico, oppure mostre interattive di artisti locali nella barricaia o nella sala degustazione, oppure ancora presentazioni di libri abbinati ai vini da meditazione.
  3. Il vino è selfcare. Sempre più turisti si concedono esperienze di rilassamento che vanno dai corsi di yoga in vigna ai trattamenti corpo e viso a base di cosmesi naturale (magari da vinaccioli), fino al più costoso bagno nel vino. Offrire questi percorsi alternativi attirerà un pubblico medio alto e vi permetterà anche di impostare strumenti di fideluzzazione per far sì che il cliente ritorni (per esempio offrendo pacchetti spalmati su più giorni)
  4. Il vino è abbinamento con il cibo. Il classico dei classici, ovvero la degustazione con i prodotti locali in abbinamento può essere resa più creativa attraverso l’uso dei cinque sensi: assaggi alla cieca, percorsi olfattivi, showcooking o join venture con i migliori ristoranti della zona. C’è solo l’imbarazzo della scelta per evitare il solito tagliere con due salumi e i grissini!

Se volete approfondire questo argomento vi consiglio di ascoltare la puntata del podcast in cui vi racconto dell’utilissimo manuale edito da Wine Meridian e intitolato L’enoturusmo vincente”.

Enoturismo: i trend e le mosse vincenti per ripartire

Listen to this episode from The Italian Wine Girl on Spotify. In questo episodio vediamo insieme quali sono le buone pratiche per rendere l’esperienza in cantina indimenticabile, in target con la vostra clientela, nuova ed entusiasmante.

FOLLOW > WATCH > LISTEN > ENJOY!
FacebookTwitterEmail

Articoli recenti

  • | ,

    Facciamo qualcosa di concreto per la parità

    Anche il mondo del vino non è esente dalla cultura dello stereotipo di genere e ho deciso nel corso del 2023 di scendere in profondità e analizzare ciò che questo implica nello specifico. Mi sono imbattuta in moltissime storie e testimonianze, principalmente di donne: discriminate perché si sa che “le donne non sanno nulla di vino”, pagate meno dei colleghi uomini, relegate a ruoli amministrativi nelle aziende perché non ritenute adeguate a lavori in vigna o in cantina, donne che lottano contro il senso di colpa di non riuscire a gestire la famiglia e il lavoro, donne che sono state ricattate di abusi sessuali in cambio di un contratto di vendita o di un punteggio più alto ai loro vini, donne che sono state manipolate, vittime di persone narcisiste, di mobbing, di vessazioni. 
  • Nella valle della Loira in sette parole

    Viaggio nella valle della Loira, tra chateaux, crèmants, vouvray, rosè...press tour vlog alla scoperta dell'annata 2022 con video
  • | ,

    Dalla guerra in Ucraina alle colline del Chianti: la storia di Ines Berezina de Moschetti

    La storia di Ines, dalla guerra in Ucraina alle colline del Chianti per dirigere una nuova azienda vinicola
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Non perderti nemmeno una goccia del vino italiano

*La compilazione di questo form non determina l'archiviazione di alcun dato inserito, l'archiviazione e utilizzo dei dati avverrà solo dopo esplicita conferma contenuta nell'email che verrà inviata successivamente all'invio premendo il tasto "subscribe"

icon-instagram-whiteicon-facebook-whiteicon-spreaker-whiteicon-youtube-whiteicon-linkedin-whiteicon-clubhouse-whiteicon-ticktok-white