Eventi del vino e F.O.M.O: come battere l’ansia da mancata occasione e selezionarli al meglio
Con la primavera ripartono gli appuntamenti del vino: fiere, degustazioni, festival, in men che non si dica l’agenda si riempie, la casella di email si colma di inviti ed è facile perdere la bussola.
Lo confesso, anche io ho avuto la F.O.M.O.
Uso un acronimo inglese F.O.M.O. ovvero Fear Of Missing Out per definire questa sensazione.
Ci si sente male, in ansia, al pensiero di non poter partecipare, magari per mancanza di tempo, a esperienze che coinvolgono persone conosciute e realtà prestigiose, come importanti fiere o eventi. È successo anche a me. E mi capita ancora nel momento in cui devo definire la mia agenda di viaggi e impegni.
Ne ho sofferto molto all’inizio della mia carriera nel mondo del vino, quel momento in cui i contatti giusti sono tutto e possono aprirti porte che da sola non riusciresti a forzare, avevo il terrore di perdermi l’evento giusto, quello dove avrei sicuramente incontrato la persona decisiva per i miei progetti.
Io avevo un’ulteriore aggravante: il fatto di essere una immigrata negli States, quindi nuova sia al mondo del vino sia alla società californiana. Quindi di F.O.M.O., di paura di non esserci, ne so qualcosa.
Un sentimento che rivedo anche in molti clienti, cantine e consorzi, quando li accompagno sul mercato americano: vivono questa paura di perdersi degustazioni, presentazioni e in generale occasioni di vendita. Io li invito spesso alla calma.
L’unico modo per sopravvivere alla F.O.M.O. è ritagliarsi poche occasioni ma di qualità. Selezionare è la parola chiave, e per farlo bisogna impiegare tempo ad analizzare gli eventi. O affidarsi a chi lo sa fare in modo professionale (come il mio team) e vi farà da bussola.
L’ansia da mancato evento non riguarda soltanto le aziende o le occasioni business, ma anche chi frequenta gli eventi del vino per diletto, per passione, esplorando magari l’idea di farne in futuro una professione.
Ecco quindi alcuni consigli per selezionare le migliori occasioni di degustazione o di business per voi stessi o per le vostre aziende. Se preferisci ascoltare, sono riassunti anche in questo episodio del mio podcast:
Eventi b2b
- Qual è il target della fiera? Che tipo di buyer la frequenta? Nazionale o internazionale? Per scoprirlo chiedete agli organizzatori l’elenco iscritti dell’edizione precedente o verificate online cercando articoli o post sui social media degli anni precedenti.
- Quanto costa partecipare? Qual è il mio budget fiere dell’anno? Se è limitato conviene scegliere pochi eventi ma molto in linea con gli obiettivi aziendali in relazione ai mercati su cui si vuole puntare.
- L’evento ha richiamo mediatico? È prestigioso farne parte? Può essere che non sia esattamente in linea con il target aziendale ma porti con sè grandi vantaggi per l’immagine del brand.
Eventi consumer
- qual è l’identikit dell’ospite? È un evento dedicato a un pubblico ampio e con poca capacità di spesa oppure al lusso?
- C’è un tema? Alcuni festival consumer sono dedicati a specifiche tipologie di vino o di viticoltura. Mi interessa quel tema? Il mio cliente tipo verrebbe attirato da quel tema?
- È facile o difficile raggiungere la location? Ci sono servizi per chi vuole partecipare? Si svolge in un posto meraviglioso o in un sobborgo per nulla attraente?
In generale per fare selezione è essenziale che abbiamo molto chiaro i nostri obiettivi, sia personali, sia di business.
Io per esempio mi chiedo quali sono gli eventi utili alla mia crescita professionale, quali sono invece una replica l’uno dell’altro dove quindi incontrerò le stesse persone? In un settore di nicchia come quello del vino questo capita spesso, quindi forse non vale la pena di investire tempo ed energie per partecipare a più eventi possibili, ma è saggio selezionare.
Ora quindi tocca a voi, calendario alla mano, e chissà che ci incontreremo alla prossima degustazione.