Parliamo di vino, persone, imprese e bellezze del territorio.
Laura Donadoni crea il progetto The Italian Wine Girl nella sua versione originale in inglese www.theitalianwinegirl.com che nel breve tempo ha visto la sua naturale evoluzione anche in italiano. Sono riflessioni e spunti di lavoro legati al business del vino; sono confidenze, gioie e dolori, il diario di un’ambasciatrice appassionata del vino italiano e di quello che questo settore può generare.
Intervista esclusiva con James Suckling: how has he become one of the most influential wine critic in the world, what do Americans looks for in Italian wines?
La parola storytelling è diventata una sorta di mantra, abusata da parte di agenzie, social media, professionisti della comunicazione e quindi spesso banalizzata nel suo significato.
corderete i mesi pre pandemia quando la spada di Damocle sulla testa dei produttori di vino europei ed italiani non era ancora il Covid e tutte le sue limitazioni, ma le scaramucce tra Donald Trump e il Parlamento europeo per decidere quali Paesi sarebbero finiti sulla black list punitiva, colpiti da pesanti dazi di importazione su vini e settore agroalimentare.
Nel primo articolo di questa mini serie dedicata all’esportazione di vino in Usa (lo trovi qui) abbiamo visto come funziona il sistema legale, quali sono le potenzialità e i rischi del mercato. Ora è tempo di capire quali sono i passaggi pratici burocratici per riuscire a mettere in vendita il proprio vino oltreoceano.
In tutti questi anni di lavoro di promozione del vino italiano negli Stati Uniti, le domande che mi vengono poste più di frequente e costantemente sono: come si esporta vino in America? Da dove si comincia? Come funziona il mercato?
Un esercizio mentale che mi piace fare e che è necessario per chi, come me, di mestiere comunica, è quello di mettermi nei panni di chi ascolta. Chi di voi segue le mie vicende enologiche sui social media o sui miei canali di informazione probabilmente è rimasto un po’ confuso nei giorni scorsi per via di una diatriba tecnica condita di attacchi personali, gossip e cattiverie nei miei confronti.
Si avvicina la fine dell’anno e il famoso “tirare la riga”, il momento dei bilanci. Stanno già spopolando sui social i vari meme su come questo 2020 sia stato un disastro, con preludi di festeggiamenti smodati allo scattare della mezzanotte del 31 dicembre e scene ironiche di un anno che tutti definiscono, scusate la crudezza, di merda.
Siamo uscite allo scoperto, abbiamo denunciato i soprusi, ci siamo indignate, abbiamo avviato una conversazione etica sui social media, abbiamo puntato il dito contro chi ha abusato del proprio potere per discriminare, sono saltate le teste, abbiamo invocato il cambio di leadership, qualcuno ha addirittura restituito la spilla da sommelier.
Non e’ certo segreto che la pandemia abbia impennato il consumo di vino e bevande alcoliche negli Stati Uniti e che sempre più consumatori cerchino informazioni e suggerimenti d’acquisto online, ma dando un’occhiata ai dati sulle ricerche relative al vino più popolari sul web un dato ha attirato la mia attenzione: la domanda più cercata su google relativa al vino e’ “quante calorie contiene un bicchiere di vino”.
Quando il cursore lampeggia su una pagina completamente bianca e’ come quando senti il battito del tuo cuore sott’acqua. Sei in un’atmosfera ovattata, capisci di essere vivo, ma non sai bene che cosa fare, dove andare, non riesci a orientarti nello spazio e nel tempo. Ti devi adattare in un ambiente che non conosci.
Di domande ne abbiamo tante, oggi più che mai, alla vigilia della Fase 2, della lenta ripartenza del mondo, in particolare del nostro Paese ferito, dopo la violenza dell’emergenza Covid-19. Torneremo mai alla normalità? Che forma avrà la nuova normalità? Avremo di che vivere?
Ho dato il via quindi sul mio blog in inglese ad una mini serie di articoli dedicati alla riscoperta di regioni vinicole meno conosciute della nostra bella Italia, sognando la fine della quarantena e il momento in cui tutti potremo tornare ad apprezzare le meraviglie del nostro Paese.
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